SICUREZZA: SIULP, bene Ministri con nuovo patto per Napoli, ora concretezza operativa.

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Ultimo aggiornamento 04/09/2015

Dichiarazione del Segretario Generale Felice Romano
comunicato stampa
Il SIULP plaude per la stipula del nuovo patto per Napoli sicura, siglato in Prefettura tra i Ministri Cancellieri e Severino e dai rappresentanti di Regione, Provincia e Comune, Caldoro, Cesareo e De Magistris, perché rappresenta non solo il punto di partenza di una nuova impostazione sinergica necessaria ma, come richiesto dal SIULP sin dall’inizio della nuova faida di Scampia, anche un coordinamento necessario se si vuole sconfiggere veramente la camorra e la devianza giovanile di cui la criminalità si nutre per sopravvivere.
Lo dichiara Romano Felice, Segretario Generale del SIULP dopo la sigla del nuovo patto sottolineando, però un’altra questione indispensabile affinché questo patto non sia l’ennesimo scritto per operazioni di facciata.
Bene il Ministro Cancellieri e Severino che hanno compreso l’appello del SIULP per mettere in piedi un coordinamento tra Stato ed Enti locali, tra Forze di polizia e Magistratura, ora però, sottolinea Romano, occorre rendere concreto l’impegno e investire le necessarie risorse.
Sotto questo aspetto, oltre a rinforzare l’apparato di prevenzione di investigazione, così come quello della magistratura, occorre anche investire sul recupero della devianza giovanile e sull’abbandono scolastico.
Per questo, conclude Romano, faccio un altro appello ai Ministri e agli Enti locali affinché il nuovo patto cominci con fatti concreti. Prendiamo due beni confiscati, se occorre si faccia il necessario correttivo legislativo per svincolarli dalle ipoteche bancarie facendo in modo che le banche possano riportare l’ammontare delle ipoteche nella voce donazioni affinché possano detrarle nei loro bilanci, si utilizzino i fondi del FUG e si costituiscano due nuove scuole a Scampia come richiesto dagli insegnanti per dare risposta ai ragazzi di quel territorio.
Ora è il momento della concretezza e non solo degli accordi sulla carta giacché se agli impegni non seguiranno fatti concreti si vanificherà tutto quello già prodotto dalle Forze di Polizia, dalla Magistratura, dal Sindacato e dal volontariato che quotidianamente opera in trincea su quei territori.

Sicurezza Siulp: Bene Patto per Napoli, ora concretezza operativa
Romano: Altrimenti si vanificherà tutto quello già prodotto Napoli.
4 ott. (TMNews) – Il Siulp “plaude” per la stipula del nuovo ‘Patto per Napoli sicura’, siglato ieri in Prefettura alla presenza dei ministri Cancellieri e Severino perché rappresenta, “non solo il punto di partenza di una nuova impostazione sinergica necessaria, ma – ha dichiarato in una nota Felice Romano, segretario generale del sindacato di polizia – anche un coordinamento necessario se si vuole sconfiggere veramente la camorra e la devianza giovanile di cui la criminalità si nutre per sopravvivere”.
Romano ha, però, ammonito che “questo patto non sia l’ennesimo scritto per operazioni di facciata” apprezzando i ministri Cancellieri e Severino che “hanno compreso l’appello del Siulp per mettere in piedi un coordinamento tra Stato ed Enti locali, tra forze di polizia e magistratura.
Ora, però – ha sottolineato Romano – occorre rendere concreto l’impegno e investire le necessarie risorse”. Per Romano, “oltre a rinforzare l’apparato di prevenzione di investigazione, così come quello della magistratura, occorre anche investire sul recupero della devianza giovanile e sull’abbandono scolastico.
Per questo – ha aggiunto – faccio un altro appello ai ministri e agli Enti locali affinché il nuovo patto cominci con fatti concreti”.La proposta del Siulp è di individuare due beni confiscati per organizzare nuove scuole a Scampia “per dare risposta ai ragazzi di quel territorio”. “E’ il momento della concretezza e non solo degli accordi sulla carta giacché – ha concluso Romano – se agli impegni non seguiranno fatti concreti si vanificherà tutto quello già prodotto dalle forze di polizia, dalla magistratura, dal sindacato e dal volontariato che, quotidianamente, opera in trincea su quei territori”

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