Riorganizzazione del Dipartimento della Pubblica Sicurezza: Esito esame congiunto

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    Nella giornata odierna presso la “Sala Azzurra” della Segreteria del Capo della Polizia, si è tenuto l’esame congiunto sullo schema di D.M. recante la riorganizzazione del Dipartimento della Pubblica Sicurezza.
    L’incontro presieduto dal Direttore dell’Ufficio per l’Amministrazione Generale Prefetto Stefano Gambacurta è stato partecipato dal Capo Ufficio di Staff dell’Ufficio Studi per l’Amm.ne Gen.le di P.S. V. Prefetto Giovanni Migliorelli, dal Dr. Gaspare Caliendo, dal Direttore dell’Ufficio per le Relazioni Sindacali V.Pref. Maria De Bartolomeis.
    In esordio il Prefetto Gambacurta ha illustrato il progetto di riorganizzazione del Dipartimento avviato il 7 ottobre del 2016 e finalizzato all’efficientamento ed a disegnare una struttura sempre più in linea con le esigenze della società civile.
    Allo stato attuale il Dipartimento è organizzato con 20 Direzioni Centrali che hanno un assetto ordinativo che si rifà a ben 30 atti ordinativi, adottati nel corso del tempo a partire dal 1984.
    Ciò ha determinato, ovviamente, la necessità di una razionalizzazione formale al fine di pervenire ad un atto ordinativo unico.
    Uno degli aspetti fondamentali del progetto è costituito dalla creazione della Centrale Unica degli Acquisti e della Centrale Unica dei Pagamenti (individuato nel polo centrale per i servizi di Ragioneria) che avranno un compito di delibazione delle procedure contrattuali dell’Amministrazione della P.S. comprese quelle Interforze nonché il controllo unico dei flussi di spesa.
    Il progetto di riorganizzazione dal punto di vista delle posizioni dirigenziali interessa le qualifiche sino a I Dirigente.
    Per quanto riguarda la riorganizzazione sul versante della Polizia di Stato, vi sarà una rivisitazione ed un aggiornamento dei posti funzione che saranno fissati da un decreto ministeriale.
    Saranno interessati da interventi modificativi la Direzione Centrale degli Istituti di Istruzione e l’UCIS che saranno soppresse nel momento in cui sarà adottato il nuovo regolamento di organizzazione del Ministero. In particolare le Direzioni Centrali de quibus saranno sostituite da due servizi collocati rispettivamente in seno alla Direzione Centrale del Personale (Istituti di Istruzione) e Coordinamento (UCIS) .
    La riorganizzazione comporterà il taglio di una posizione da Vice Prefetto e tre da Vice Prefetto Aggiunto.
    Per quanto riguarda la Polizia di Stato l’attuale dotazione, di 108 I Dirigenti, sarà aumentata a 125 unità con posizione strutturate e cioè con I Dirigenti titolari di divisioni o, comunque di posti di funzione.
    Per quanto concerne, invece, i Dirigenti Superiori vi sarà una riduzione da 63 a 60 unità.
    Infine, in ordine alle posizioni dei ruoli tecnici, i I Dirigenti del ruolo Tecnico saranno aumentati da 19 a 32 unità, mentre per i Dirigenti Superiori da 15 unità si passerà a 11 unità.
    Il Siulp, ha osservato che dal contenuto della Relazione Tecnica emerge la soppressione di alcuni servizi, in primis quello Tecnico Scientifico, rispetto alla quale ha manifestato la propria assoluta contrarietà.
    Inoltre la predetta Relazione prevede in molti casi il principio dell’alternanza nella logica di un bilanciamento dei posti funzione (Dirigente Sup. e Vice Prefetto) che non può essere condiviso per quanto riguarda l’Ufficio per le Relazione Sindacali in ossequio ad un principio cardine della L.121/81.
    Ed ancora. Il Siulp ha chiesto, ad ogni buon conto, di conoscere la consistenza delle piante organiche al fine di avere un quadro complessivo puntuale ed organico della situazione attuale e di quella che si intende disegnare con il progetto di riorganizzazione.
    Così come ha manifestato le proprie perplessità in ordine alla soppressione della Direzione Centrale per gli Istituti di Istruzione con relativo riassorbimento in altre articolazioni del Dipartimento in considerazione della necessità di avere una struttura organica in funzione del momento formativo che assume sempre più un ruolo di centralità nelle politiche della sicurezza.
    Infine, il Siulp si è riservato di inoltrare una nota articolata e dettagliata in merito all’intero progetto di riorganizzazione ed ha chiesto la calendarizzazione di successivi incontri finalizzati ad approfondire la portata e gli effetti dell’intero progetto.
    Roma, 06 Maggio 2019

    La Segreteria Nazionale

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