Riordino revisione delle carriere – prossima riunione 30 gennaio

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Ultimo aggiornamento 20/07/2019

Nella mattinata di ieri, come preannunciato si è tenuto un altro incontro tra la delegazione del Dipartimento, guidata dal Vice Capo Prefetto Matteo PIANTEDOSI, e le Organizzazioni Sindacali per continuare il confronto sulla bozza di legge delega per la revisione delle carriere.

La riunione, che si è incentrata soprattutto sulla necessità di comprendere la portata e gli sviluppi della fase transitoria, relativa a tutti i ruoli e qualifiche, ha evidenziato l’inderogabile esigenza di distinguere in modo netto e chiaro l’impianto a regime che la delega dovrà delineare ma anche gli sviluppi che necessariamente dovranno prevedersi anche in funzione di quanto accaduto in altre amministrazioni del comparto e in quelle del pubblico impiego.

In sostanza il fronte sindacale ha richiesto con forza di conoscere in modo chiaro quale sia il progetto di revisione dello strumento sicurezza e come in tale ambito dovranno essere rivisti gli assetti ordinamentali del personale sia nella fase a regime ma soprattutto in quella transitoria.

Ciò in considerazione del fatto che, ferma restando la necessità dell’unificazione del ruolo di base e di eliminare molte qualifiche al fine di garantire una progressione di carriera ed economica che salvaguardi anche l’aspetto previdenziale dopo le recenti riforme e l’introduzione per tutti del sistema contributivo, prima di poter confrontarsi sulla consistenza dei ruoli e delle qualifiche del nuovo e moderno assetto di cui la Polizia di Stato necessità, è indispensabile conoscere il modello con cui la stessa sarà organizzata.

Il Vice Capo Piantedosi, riconoscendo la fondatezza delle richieste sindacali, anche per la parte relativa all’urgenza di giungere ad una bozza di delega che nell’essere condivisa non sacrifichi le legittime aspettative dei poliziotti in relazione alle sperequazioni che oggi vivono, a maggior ragione dopo il varo di recenti provvedimenti inerenti la progressione di carriera e la previdenza, ha convocato, come richiesto una nuova riunione per giovedì 30 gennaio p.v.-

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