Caso Ablyazov: SIULP, bene rinnovata fiducia a Poliziotti da Ministro Alfano e dal Capo della Polizia Pansa: restituita a poliziotti dignità e integrità di onesti servitori dello Stato.

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Ultimo aggiornamento 17/07/2013

Dichiarazione del Segretario Generale Felice Romano

comunicato stampa

 

 

Esprimo soddisfazione per la celerità e l’equilibrio e per l’esito con cui si è conclusa l’indagine interna effettuata dal Capo della Polizia – Direttore Generale della P.S. Prefetto Pansa, su mandato del Ministro Alfano, per fare chiarezza su correttezza e legittimità dell’operato dei poliziotti.

L’intervento del Ministro Alfano, appena effettuato al Senato della Repubblica, che ha chiarito la legittimità e la correttezza dell’operato dei poliziotti circa le fasi di espulsione della signora Shalabayeva e di sua figlia, grazie alla puntuale e celere opera del Capo della Polizia, pur di fronte ad inevitabili discrasie che, purtroppo si possono concretizzare in casi come quello in esame, sono un vero e proprio conforto per le donne e gli uomini della Polizia di Stato e rappresenta anche uno stimolo in più a continuare nel nostro servizio per la riconferma della fiducia del Ministro Alfano nell’operato della Polizia.

Lo afferma Felice Romano, Segretario Generale del SIULP in una nota che commenta a caldo l’intervento del Ministro dell’Interno tenuto dallo stesso per rispondere alle interrogazioni poste dai Senatori della Repubblica.

Siamo più tranquilli e ancora di più motivati nello svolgere la nostra missione a difesa della sicurezza, delle Istituzioni e dei cittadini, sottolinea Romano, perché oggi sappiamo che servire il Paese è un onore riconosciuto.

Vogliamo però anche ringraziare, conclude il sindacalista, due persone eccezionali e con totale spirito di abnegazione che si sono distinti nel servire il Paese in ruoli di rilevante responsabilità quali sono il Prefetto Giuseppe Procaccini e il Prefetto Alessandro Valeri i quali, per le discrasie registrate nel circuito informativo dovute alle miriade e quotidiane pressioni cui erano sottoposti per garantire la funzionalità del cuore dello Stato quali sono il Ministero dell’Interno e il Dipartimento della P.S., oggi sono costretti a lasciare il loro incarico con alto senso di responsabilità e rinnovata abnegazione al servizio del Paese.

 

Lanci di agenzia

KAZAKHSTAN: SIULP, BENE RINNOVATA FIDUCIA ALFANO A POLIZIOTTI

Roma, 16 lug. (Adnkronos) – ”Esprimo soddisfazione per la celerita’ e l’equilibrio e per l’esito con cui si e’ conclusa l’indagine interna effettuata dal Capo della Polizia – Direttore Generale della Ps Prefetto Pansa, su mandato del Ministro Alfano, per fare chiarezza su correttezza e legittimita’ dell’operato dei poliziotti.

Vogliamo pero’ anche ringraziare due persone eccezionali e con totale spirito di abnegazione che si sono distinti nel servire il Paese in ruoli di rilevante responsabilita’ quali sono il Prefetto Giuseppe Procaccini e il Prefetto Alessandro Valeri i quali, per le discrasie registrate nel circuito informativo dovute alle miriade e quotidiane pressioni cui erano sottoposti per garantire la funzionalita’ del cuore dello Stato quali sono il Ministero dell’Interno e il Dipartimento della Ps, oggi sono costretti a lasciare il loro incarico con alto senso di responsabilita’ e rinnovata abnegazione al servizio del Paese”.

Lo sottolinea Felice Romano, Segretario Generale del Sindacato di Polizia Siulp. ”L’intervento del ministro Alfano al Senato della Repubblica, che ha chiarito la legittimita’ e la correttezza dell’operato dei poliziotti circa le fasi di espulsione della signora Shalabayeva e di sua figlia, grazie alla puntuale e celere opera del Capo della Polizia, pur di fronte ad inevitabili discrasie che, purtroppo si possono concretizzare in casi come quello in esame, sono un vero e proprio conforto per le donne e gli uomini della Polizia di Stato e rappresenta anche uno stimolo in piu’ a continuare nel nostro servizio per la riconferma della fiducia del Ministro Alfano nell’operato della Polizia. Siamo piu’ tranquilli e ancora di piu’ motivati nello svolgere la nostra missione -conclude- a difesa della sicurezza, delle Istituzioni e dei cittadini perche’ oggi sappiamo che servire il Paese e’ un onore riconosciuto”

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